Ma cosa… succede?

Ma cosa dicono, scrivono, pensano, ma sopratutto fanno?

Ce ne sarebbero tante, troppe. Ci si perdoni il luogo comune ma è il caso di fare il famoso laconico commento: “di questi tempi poi…”. Senza il solito “signora mia” però.

Una risata? Ci salverà, ci seppellirà, ci…? Ci aiuterà forse… Sì ci aiuterà. Ne siamo convinti.

Cosa vogliamo fare? Vogliamo ridere, solo quello, anzi rincariamo la dose, vogliamo “divertirci”. Sarà concesso nella vita ogni tanto farlo, come una medicina che alleggerisca tutto il peso che ci portiamo sulle spalle ogni giorno.

Abbiamo davvero bisogno di un  po’ di  sana leggerezza. Anche i seriosi premi letterari la cercano ed è un segnale. “Una risata che ci salverà” è stato perfino il titolo di un recente bando di concorso di scrittura comica.

Non vogliamo fare quello che già succede in rete con blog o post che sciorinano opinioni su tutto quello che succede. No, anzi nooooo! Vogliamo ridere, solo quello. Non vogliamo fare polemiche, offendere, scatenare inutili discussioni. Succede troppo spesso in rete.

Vogliamo raccogliere tutto “il meglio” (o “il peggio”!) che c’è in rete, ma non solo. Tutto quello che c’è in noi e in voi, si, anche quello che viene da esperienze personali e non.

Il nostro intento è suggerirvi tanti rimedi per divertirvi, sempre di più: libri, giornali, film, ma anche giochi, foto, video, ricette culinarie. La gara alla cosa più strana, più buffa, magari più stupefacente, è aperta. I vostri commenti sono graditi, anzi graditissimi. Naturalmente vi dovete registrare e poi potete mandarci tutto ciò che si può commentare con un bel “ma cosa…?!”.

Vogliamo chiedervi una cosa sola: quante volte in una giornata vi esce fuori dalla bocca la celebre uscita “Ma cosa…”. A casa, in auto, al lavoro, al bar, davanti a tv, giornali, cinema, pc, ovunque insomma.

Eccoci qua! Volete ridere, scherzare, divertirvi?

Ridere allora. Ridere per … ma forse anche ridere per non…

Siete chiamati tutti in causa, perché anche la persona più seriosa ha un lato leggero, ne siamo certi, d’altronde tutti abbiamo tante facce.

Certo magari non tante come Oscar Pettinari/Carlo Verdone che sfidava i suoi amici esclamando “Tu me conosci sotto un aspetto solo, invece io ce ne ho altri 170!!!!”.

Ma cosa…???!!!!

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