Una notizia utile in questa stagione, con l’estate alla porte e la fatidica “prova costume” sempre più vicina.
Udire udite, sembra che per ridurre il consumo di tanti snack a rischio bilancia come patatine, salatini, noccioline, basti metterli in un piatto di colore rosso.
A testimoniarlo sarebbe una ricerca condotta presso l’Università di Basilea.
Sono stati condotti diversi esperimenti coinvolgendo soggetti (che ignoravano il vero scopo dello studio) a cui sono stati offerte degli snack mentre compilavano dei questionari che in realtà avevano l’obiettivo di distrarli dal vero fine dell’esperimento. Gli snack sono stati offerti a un gruppo su un piatto blu, ad altri su uno bianco e ad altri su uno rosso.
Ebbene, le persone a cui era stato presentato il piatto rosso mangiavano meno delle altre.
Lo stesso è accaduto con il consumo di bibite: sembra che le persone tendano a bere meno se la tazza è rossa.
In realtà la spiegazione è molto semplice e piuttosto banale: il rosso è un colore che incentiva inconsciamente all’attenzione, è infatti un colore che si usa solitamente per indicare una situazione di pericolo o un divieto. Quindi, con l’attenzione più desta, le persone ridurrebbero il consumo “distratto” di cibi e bevande.
Allarme linea? Provate a mangiare…. sul rosso!