Di imprese bizzarre se ne tentano tante ma… questa poi!
Dopo il famoso lancio di Baumgartner oltre l’atmosfera terrestre è di pochi giorni fa la notizia del lancio nello spazio di…. un banalissimo hamburger a 90.000 piedi di altezza!
Avete capito bene. L’idea è venuta a un gruppo di studenti di Harvard. Un hamburger è stato depositato su una lastra (dove è stato naturalmente incollato con una colla spray) e monitorato da una telecamera a cui è stato associato un sistema Gps. Il tutto è stato poi agganciato a un pallone a elio e lanciato nello spazio. Il cibo ha percorso circa 31 km in verticale prima di tornare indietro sulla terra con una velocità di 150 km orari ed è atterrato a circa 209 km di distanza da dove era stato lanciato. Naturalmente ci sono volute diverse ore prima di ritrovare, grazie al sistema Gps, il panino che, atterrando, era finito su un albero!
Una cosa è certa, l’hamburger in questione, invece che “junk food” come viene abitualmente etichettato, si potrebbe ribattezzare “jump food”! Sicuramente la catena di fast-food del Massachusetts che ha sponsorizzato l’evento ha ottenuto una grande pubblicità.
Un vero “hamburger al volo” insomma… anche se la ragione che ha spinto i ragazzi a una simile impresa ci sfugge davvero! Volevano forse sfamare qualche forma di vita extraterrestre?