Certo è che di credenze strane e in apparenza assurde è pieno il mondo.
In un villaggio indiano una ragazza diciottenne è stata costretta a sposare un cane randagio per allontanare una brutta maledizione che la perseguitava in quanto nata “sotto una cattiva stella”.
Infatti gli abitanti di un remoto villaggio nello stato indiano del Jharkland credevano che uno spirito maligno si fosse impossessato di Mangli Munda, questo il nome della ragazza, e così hanno deciso di farla sposare con Sheru, un cane randagio scelto dal padre della giovane. Sheru è stato così abbigliato secondo gli usi delle cerimonie indiane ed è stato portato all’altare affinché gli spiriti maligni della ragazza possano trasferirsi su di lui.
Il padre della sposa ha raccontato: “Gli anziani del villaggio ci avevano detto che avremmo dovuto organizzare il matrimonio il più presto possibile per scongiurare la disgrazia. Abbiamo dovuto fare in modo che il malefico incantesimo venisse distrutto”.
Sembra che un matrimonio del genere non sia affatto un caso isolato ma una tradizione in alcuni villaggi indiani: secondo le credenze locali infatti, quando la ragazza sposerà un vero uomo, avrà un matrimonio fortunato e longevo.
Si è trattato di una cerimonia in piena regola che alla famiglia è costata anche parecchio. Settanta invitati, auto per la sposa e … per lo sposo, abiti eleganti e trucco tradizionale. Ma, attenzione, la cerimonia non è vincolante dal punto di vista giuridico: Mangli potrà essere libera di sposare l’uomo che vorrà dopo che svanirà l’effetto del malefico incantesimo che avrebbe potuto danneggiare la sua famiglia e l’intera comunità.
Attenzione, ora che è stato celebrato il matrimonio, la ragazza vivrà felice a lungo e nessuna maledizione potrà più colpirla. Anche perché lo spirito maligno è stato trasferito… al cane!!!
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