Oggi è il 1 aprile ma questa storia non è il classico pesce d’aprile anche se può sembrarlo!
E’ a metà strada tra l’assurdo e il grottesco quanto accaduto qualche tempo fa in Cina, nella provincia dello Zhejiang, ad un giovane ventiseienne di nome Yang Hu. Il ragazzo si è infatti presentato all’ospedale di Jiaxing sanguinando abbondantemente all’inguine. Arrivato in bicicletta, Yan ha raccontato di essersi mozzato il pene con un coltello da cucina perché non riusciva a trovare una fidanzata perché il lavoro in una fabbrica lo impegnava talmente tanto da non riuscire a trovare il tempo per conoscere persone nuove. Ma dopo il “taglio netto” si è pentito (e forse anche spaventato) e si è recato fortunatamente in ospedale. Una volta sul posto, i medici gli hanno consigliato di tornare a casa a prendere il pene mozzato, nella speranza di poterlo riattaccare.
E qui la vicenda, riportata dai quotidiani britannici, assume contorni da film splatter. A quel punto sembra che il ragazzo abbia preso la sua bicicletta (in quelle condizioni?) recandosi a casa a recuperare il membro. Tornato di nuovo in ospedale, i medici hanno notato che l’organo era rimasto troppo tempo senza sangue e che non era possibile riattaccarlo.
Ma, come hanno denunciato gli amici di Yang, non era possibile mandare un’ambulanza a recuperare l’organo mozzato invece di mandare il povero ragazzo in bicicletta?
Sia come sia, l’avventura assume contorni tragicamente comici!