Un uomo brasiliano di 66 anni crede di essere davvero la reincarnazione di Gesù! La sua storia è ormai famosa e la sua fama è ormai globale.
Si fa chiamare Inri Cristo, un nome che parla da solo. L’uomo ha trascorso gli ultimi 35 anni a predicare la parola del Signore ma soprattutto è convinto di essere Gesù reincarnato.
Il suo nome di battesimo è Alvaro Theiss, ma si fa chiamare “Inri” come primo nome perché è sigla incisa sulla croce dove fu crocifisso Gesù e sta per “Iesus Nazarenus, Rex Iudaeorum” ovvero “Gesù Nazareno, Re dei Giudei” mentre “Cristo” lo usa come cognome.
Sembra che Cristo sia stato colto alla prima rivelazione di essere la reincarnazione di Gesù durante un digiuno religioso a Santiago del Cile nel 1979. Sembra che una voce nella sua testa gli abbia detto: “Io sono tuo padre. Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe”. Tutto chiaro, insomma, almeno nella sua testa.
Ebbene, Inri Cristo ha seguaci in tutto il mondo e ha perfino una sua Chiesa in un lussureggiante terreno agricolo appena fuori dalla città di Brasilia. Molti di questi suoi discepoli sono di sesso femminile, molte di loro vivono in un composto della chiesa e indossano un’uniforme azzurra con una cordina che cinge la vita. Alcune lo seguono ormai da decenni. La sua seguace più anziana ha 86 anni mentre la più giovane ne ha 24 (e ha incontrato Cristo per la prima volta quando ne aveva solo 2!).
Ogni sabato mattina Cristo usa la sua Chiesa per parlare ai fedeli. Ma le sue credenze in effetti sembrano poco convenzionali e poco ortodosse. Infatti a causa delle sue opinioni su capitalismo, aborto e Natale lo hanno fatto cacciare nei guai diverse volte. Sembra sia stato arrestato dalla polizia più di 40 volte ed espulso da diversi Paesi tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Venezuela.
Non tollera e non celebra il Natale perché crede che sia un modo per i ricchi di umiliare i poveri. Secondo lui il Natale è “un giorno in cui i bambini dei ricchi possono mostrare i regali che hanno ricevuto mentre i bambini dei poveri ne ricevono solo una briciola”.
Per diverse sue esternazioni è stato criticato più volte e accusato di essere un malato mentale. In effetti alcune sue opinioni possono sembrare anche giuste ma certo il fatto di credersi la reincarnazione di Gesù pone più di qualche dubbio sulla sua sanità mentale.
Il massimo lo raggiunge quando parla della sua missione, sentite questa: “La mia missione è di preparare gli eletti, i sopravvissuti all’inevitabile ecatombe nucleare che si concluderà alla fine di questo mondo caotico, per la formazione della nuova società terrena, che si batterà per compiere la volontà del creatore”. Ahhhh!
Non finisce qui, Inri Cristo ha anche predetto che il mondo sarebbe finito nel 2012. Quando poi non è successo, ha motivato la sua profezia specificando che il 2012 sarebbe stata la fine del mondo “solamente per coloro che sarebbero morti nel 2012”. Ah, tutto chiaro allora! Ci serviva la sua profezia.