Il 6 gennaio arriva l’Epifania che, come da tradizione, tutte le feste porta via. E allora in attesa dell’ultima festa, vi sveliamo alcune curiosità sulla ricorrenza che festeggia la dolce vecchietta a cavallo di una scopa.
Il nome Befana:
Il suo nome deriva da Epifania, trasformato in “Beffania” per ricordare la “strega di Beffania” che volava sui tetti delle case in quella notte. Col tempo perse le lettere “f” e “i” e diventò Befana.
Dove e quando è nata:
Non si sa bene in che città o in che regione sia nata la Befana ma si sa che si iniziò a parlare di lei già nel 1200. Da allora la festa è diventa una delle più importanti e amate dai bambini. La Befana è una vecchietta brutta e arcigna che intimorisce ma allo stesso tempo è una vecchietta di buon cuore che porta doni e dolcetti.
La leggenda della Befana:
La Befana, si sa, si festeggia il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, festa religiosa che ricorda la visita dei tre Re Magi a Gesù bambino. I tre, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, attraversarono molti paesi guidati da una stella e in ogni luogo gli abitanti accorrevano per unirsi a loro. Ci fu soltanto una vecchietta che in un primo momento voleva andare ma all’ultimo minuto cambiò idea e si rifiutò di seguirli. Il giorno dopo, pentita, cambiò idea e cercò di raggiungere i magi che però erano troppo lontani. La vecchietta non vide mai Gesù bambino. Da allora, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, volando su una scopa e con il suo sacco sulle spalle, passa per le case a portare ai bambini buoni i doni che non ha dato a Gesù.
Le filastrocche sulla Befana:
Esistono molte diverse versioni, circa 15 (qualcuno ne ricorda addirittura 20!), della filastrocca che inizia col celebre “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte…”.
Ricordiamo solo le varianti più diffuse, magari non le conoscete tutte:
“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana
Viva viva la Befana!”
“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con la scopa di saggina
viva viva la nonnina!”
“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
le calzette a la romana
tira giù la cappellana!”
“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
un ciuffone tutto blu
fichi e noci butta giù”.
“La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte!”
Ma esistono numerosissime altre filastrocche sulla Befana, insomma, se volete canticchiarle ai vostri bambini nell’attesa che la vecchietta cali giù dal camino a riempire le vostre calze, avete solo l’imbarazzo della scelta!
Buona Befana a tutti!!!!!!