Ultima assurdità proveniente dalla Cina: aria pulita e fresca in bottiglia.
E’ noto che nel paese asiatico si siano raggiunti livelli di inquinamento alle stelle con una qualità dell’aria pessima e irrespirabile. Invece di provvedere a misure di riduzione dell’inquinamento si è pensato bene di commercializzare un rimedio sulla cui efficacia nutriamo davvero seri dubbi.
L’aria viene raccolta sulla montagna di Tianmu, nella contea di Linan, provincia di Zhejiang, e imbottigliata.
Il product manager Long Peng ha dichiarato: “L’aria della montagna di Tianmu è così fresca che gli ioni negativi di ossigeno sono 3300 al centimetro cubo, molto al di sopra del livello standard. Il problema è che non ci sono abbastanza ioni negativi nella vita di tutti i giorni”.
L’idea in realtà è nata da un negozio turistico vicino al monte Fuji in Giappone dove le lattine di aria fresca sono state un enorme successo.
L’anno scorso l’idea era poi venuta ad un ricco imprenditore cinese, Chen Guangbiao, che aveva studiato il business dell’aria pulita. Il miliardario, famoso per le sue idee insolite, ha dichiarato di aver venduto dieci milioni di lattine in soli dieci giorni!
Oggi per commercializzare queste bottiglie in Cina c’è anche una promozione in atto: alcuni personaggi vestiti di verde e con una gaia espressione facciale chiamati Oxygen Babies, distribuiscono gratuitamente bottiglie per tutto il paese per far “provare” l’aria pulita alle persone!
Un sorso di aria pulita? Speriamo di non dover neanche lontanamente pensare di “attaccarci alla bottiglia” di aria fresca perché l’aria è diventata così irrespirabile anche da noi!