Orrore! Una cacca gigante che campeggia per ben 16 metri di altezza! Quale animale avrebbe potuto generare una simile schifezza?
Niente paura (si fa per dire), si tratta di un’opera d’arte dell’americano Paul McCarthy che ha esposto la sua bella creazione a Hong-Kong. Le grandi feci, denominate “Complex Pile” e facenti parte del complesso artistico “Mobile M+: Inflation!” sono in realtà gonfiabili.
Niente paura, la grande opera è durata poco (e meno male!) perché secondo quanto riportato dal “South China Morning Post” un improvviso (quanto provvidenziale) acquazzone le avrebbe distrutte generando però una pioggia di escrementi gommosi in ogni dove.
C’è da dire che l’artista ha scelto spesso questo soggetto per le sue sculture e che anche altre volte sono andate distrutte. Qualche anno fa a Berna le feci sono volate per aria distruggendo perfino pali della luce. Un’altra scultura di cacca (questa volta in travertino) è stata esposta nel 2010 in Italia a Carrara esattamente di fronte… all’Accademia di Belle Arti!!!
La domanda che viene spontanea è perché l’artista scelga sempre questo soggetto che non si può certo definire bello per le sue sculture. A questo proposito McCarthy ha dichiarato di scegliere gli escrementi perché “la società di oggi tende a nascondere le cose sconvenienti, io invece ne faccio arte!”.
Arte? Ai posteri l’ardua sentenza!